|
Saint-Clément-sur-Guye,
piccolo villaggio di 135 abitanti, è situato a 8 km a ovest di
Saint-Gengoux-le-National. Il borgo, situato all’estremità
sudoccidentale della dorsale di Chalon, è costruito su un
promontorio che arriva ad una altitudine di circa 400 metri sul
livello del mare. Domina la valle della Guye, fiume che scorre a
ovest, ad un’altezza di circa 225 m.
Saint-Clément-sur-Guye
possiede importanti vestigia di periodi e caratteristiche diverse:
due menhir neolitici, il tracciato di una strada romana, un cimitero
merovingio. Lo sviluppo urbanistico si organizza con stradine
concentriche attorno al nucleo centrale formato dalla chiesa, da un
insieme di fattorie e di case. Lo stile architettonico unitario
conferisce un carattere particolare a questo borgo. L’economia
locale ha una vocazione essenzialmente agricola, anche se ci sono
altre attività: bottega di artigianato artistico (ceramica), un maneggio con pony, ecc.
Il comune, consapevole delle sue risorse turistiche
(sentieri per passeggiate a piedi e in mountain bike, area
attrezzata per il parapendio, punto panoramico sulla Guye) ha
predisposto presso la fattoria in prossimità della chiesa, un
albergo, una cantina per la degustazione dei vini, un posto-tappa e
la nuova sede del municipio. Queste strutture, adatte a rendere più
dinamico il borgo e ad attirare turisti, sono le chiavi di volta per
rivitalizzare questo pittoresco villaggio. |
www.pierreseche.com (sito del Centre Etudes Recherches
Architecture Vernaculaire)
Una "cadole" restaurata |
|
L’associazione di
salvaguardia e di valorizzazione di Saint-Clément-sur-Guye,
all’interno del suo programma di iniziative, cerca di restaurare
un vecchio mulino oggi in rovina, di cui è proprietaria.
L’associazione è regolata dalla legge del primo gennaio 1901. Tra
i suoi obiettivi, notiamo il sostegno ad ogni azione che tende a
proteggere, a salvare e a valorizzare i monumenti che abbiano un
interesse archeologico, storico o architettonico. L’associazione
ha già al suo attivo diverse azioni di restauro: gli interventi si
sono in particolare concentrati su vecchie costruzioni in pietra che
si trovano presso le zone di vigna, denominate "cadoles" e
su una casa al centro del villaggio. Realizza inoltre periodiche
manifestazioni, come organizzazione di esposizioni, di conferenze o
di concerti nella chiesa romanica. Questo sito
è uno spazio destinato a raccogliere fondi per il restauro del
mulino Billebaud. Tali fondi sono indispensabili per finire di
sovvenzionare il progetto. |
La casa restaurata
dell'associazione
|